La Via di Mezzo all’Accademia di Belle Arti

La Via di Mezzo protagonista all’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia .

Portata come tesi da Giovanni Ferrari che per l’occasione ha scoccato una delle sue più belle frecce, infilando un bel Super Spot:  110 e lode!

Prefazione

Quali siano state le motivazioni che mi hanno portato ad avvicinarmi al mondo del tiro con l’arco, non lo so dire con precisione. Forse il fascino che questo sport mi ha saputo trasmettere, che va oltre la semplice disciplina sportiva.
I fantastici ambienti in cui lo si pratica, in armonia con la natura; ma soprattutto mi ha colpito ed affascinato la passione di chi lo vive e lo pratica. Personalmente ho avuto la fortuna di imbattermi in questa realtà chiamata “La Via di Mezzo”.Quale nome più bello poteva avere una società, che fa dell’armonia con la natura e del rispetto per l’essere dell’uomo, i suoi capi saldi.
Conosciuta fin da bambino, ma mai compresa fino in fondo come in questi ultimi tempi.
Fin da prima che iniziassi a realizzare questo progetto, sapevo delle enormi potenzialità comunicative che poteva avere La Via di Mezzo, sicuramente in parte inespresse a livello di immagine.
Col tempo ho reimparato a tirare con l’arco, conoscere meglio gli arcieri della compagnia e la filosofia dell’arco longbow.

Seguendo e documentando tutte le fasi di costruzione e lavorazione di un arco, nonché le lezioni di tiro istintivo, mi sono reso conto delle vere qualità dei manufatti di Donato Milesi. Pregi che vanno al di là del loro valore di mercato, perché in esso sono profuse conoscenze tramandate, cura per la sicurezza e soprattutto passione. Le intenzioni iniziali, erano quelle di intraprendere questo progetto, come un buon lavoro di grafica e comunicazione. In realtà ho capito che c’era molto di più, il sogno de La Via di Mezzo ha rapito anche me.

“Forse non l’avete capito signori, ma i sogni sono contagiosi.” (Enzo Ferrari)

Se volete leggere il resto della tesi, passate dal campo.

Ecco qualche scatto della tesi e della giornata.